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Le Comunità dell'Area Vasta della Provincia di Foggia sono in rivoluzione perché i giovani imprenditori sono si disposti a sacrificarsi ma non a "morire". Dal 15 marzo fino a Pasqua saranno in lockdown. Per animare le piazze virtuali dei territori si cercano giovani che non vogliono annoiarsi con competenze di programmazione, responsabili della gestione di pagine web sia dal punto di vista dei contenuti, sia per il funzionamento tecnico e per gli aspetti fiscali e legali.  Registriamoci su questa piattaforma e comunichiamo la disponibilità utilizzando la casella di posta.

Di cosa parliamo oggi .....

Sarà meno dura e guarderemo al quotidiano con maggiore ottimismo. Abbiamo imparato la lezione. Sapremo essere sempre più comunità collaborative, solidali, empatiche. In Provincia di Foggia ci siamo posti l'obiettivo di portare a compimento un'autentica rivoluzione culturale, industriale, digitale, gentile, mirata ad una economia collaborativa, circolare e nel pieno rispetto dei valori sociali ed umani. Dalla realtà, dall'umanitàCondividiamo e interagiamo. Intanto diciamo che possiamo essere innovativi in modo alternativo, www.procapitanata.it.

Le Comunità della Provincia di Foggia, cui fanno eco le Comunità delle Province non solo della Puglia ma anche di altre Regioni, si sono organizzate e sono diventate “costruttori” di una proposta di “Piano di ripresa e resilienza” integrata ed organica che tiene conto dell’enorme potenziale energetico che fino ad oggi abbiamo utilizzato male o meglio non consapevoli che i vantaggi conseguiti sarebbero stati di gran lunga inferiori ai danni cagionati all’intero ecosistema.

In una società liquida, quale è quella che stiamo vivendo, dove “le parole sono usate a caso” per il più delle volte, lo sforzo dialettico di cui parla nell’articolo Francesco Mercadante sui concetti di sostenibilità e sostenibile è molto rilevante per sostenere una rivoluzione culturale, industriale, digitale, gentile mirata ad una economia collaborativa, circolare nel pieno rispetto dei valori sociali ed umani, ancorché è vero. E’ assai complesso.

L’analisi, però, non si può fermare solo al linguaggio e il web delle interazioni deve legarsi alla realtà, quella vissuta quotidianamente, specie in un momento come questo in cui bisogna ripensare ad un nuovo modello di sviluppo che, in ogni caso, “soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”. Nel ciclo combinato cibo, energia, acqua, terra, aria esiste un potenziale energetico enorme che fino ad oggi abbiamo utilizzato male o meglio non consapevoli che i vantaggi conseguiti sarebbero stati di gran lunga inferiori ai danni cagionati all’intero ecosistema.

Concordo, allora, sull’aggiunta dei tre concetti: quello di durata, quello di opportunità e quello di operosità, ovverosia “dell’essere attivi in un progetto senza fine”.

La progettualità (ripreso da un post pubblicato su facebook l'11 settembre 2020) che la Intranet Comunità Agricoltura e la Intranet Comunità Energia della Provincia di Foggia stanno portando avanti si basa sui concetti enunciati e ha i connotati di “essere senza scadenza”. Un invito formale.Uniamoci, allora, in questo cammino senza fine in modo attivo per sostenere il “Piano di ripresa e resilienza” della Provincia di Foggia che non è un punto di arrivo ma di partenza e che può fungere da prototipo per le altre Province. Facciamo in modo che possa coprire le sei macro aree del Next Generation EU. Riuscire a far passare questo modello di sviluppo nella ripartizione dei 209 miliardi di euro con un diverso criterio rispetto alla classica distribuzione a pioggia per “opportunismi” (Erasmo Venosi) di parte sarebbe “cosa buona e giusta”. "Desideriamo una nuova eccezionalità, un mondo straordinario che sappia creare un nuovo modello ragionato, intelligente, collettivo, inclusivo e sostenibile”. Condividendo le parole con cui Gianluigi Tiddia apre il 2021 di TechEconomy2030 (Stefano Epifani), "con il fine di salvaguardare e potenziare quel che non è calcolabile e non deve essere automatizzato: i saperi, gli affetti, il desiderio e le relazioni, vale a dire ciò che fa si che la vita valga la pena di essere vissuta" (Bernard Stiegler).
L’operazione responsabili è tramontata, dice Erasmo Venosi nel suo post. Il politico Dino Marino, viceversa, dice il contrario. Nel contempo sono attive varie sensibilità, alcune che pongono in discussione nuove visioni di sviluppo e di futuro, come Geppe Inserra, altre che in modo critico pongono serie riflessioni sull'uso della digitalizzazione e della innovazione, come il giovane Michele Crisci. E' straordinario il fatto che a porsi certi interrogativi sia un giovane.

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Pro Capitanata

RETE COMUNITA' 
LA SOCIETA'  A COSTO MARGINALE ZERO

RETE SPAC

La domanda” crea l’”offerta”, non viceversa. 

FoggiaToday


FoggiaToday 

Ieri alle 13:18  · 

🔴CANCELLATO VOLO PER MILANO

È terminata dopo cinque ore l'attesa di 34 passeggeri all'aeroporto Gino Lisa: "Un problema tecnico" il motivo ✈️


Pasquale Sticchi,

ti rispondo sulla piattaforma www.procapitanata.it perché quanto hai scritto “la domanda crea l’offerta, non viceversa”, mi sembra molto interessante e stimolante. Non sono un economista. Sono un ingegnere.
La relazione tra domanda e offerta è uno dei concetti fondamentali dell’economia, che esprime il meccanismo di formazione dei prezzi e delle quantità scambiate di un bene o di un servizio in un mercato.
In generale, si può dire che la domanda è la quantità di un bene o di un servizio che i consumatori sono disposti ad acquistare a un determinato prezzo, mentre l’offerta è la quantità di un bene o di un servizio che i produttori sono disposti a vendere a un determinato prezzo. La domanda e l’offerta dipendono da vari fattori, tra cui il reddito, le preferenze, i gusti, le aspettative, i costi di produzione, la tecnologia, la concorrenza, la regolazione, ecc.
La domanda e l’offerta si incontrano in un punto di equilibrio, dove il prezzo e la quantità scambiata sono tali che la quantità domandata è uguale alla quantità offerta. In questo punto, il mercato si dice in equilibrio, cioè non ci sono forze che spingono a cambiare il prezzo o la quantità.
Tuttavia, il mercato non è sempre in equilibrio, ma può subire delle variazioni, dovute a cambiamenti nella domanda o nell’offerta, che provocano degli spostamenti delle curve di domanda o di offerta. Questi spostamenti determinano dei nuovi punti di equilibrio, con nuovi prezzi e nuove quantità scambiate.
La domanda e l’offerta si influenzano reciprocamente, ma non sempre in modo simmetrico. A seconda delle caratteristiche del mercato, della natura del bene o del servizio, della elasticità della domanda o dell’offerta, ecc. può prevalere l’effetto della domanda sull’offerta o viceversa.
L’affermazione “è la domanda che crea l’offerta, non viceversa” si basa sull’ipotesi che la domanda sia il motore principale dell’economia, e che l’offerta si adegui alla domanda. Questa ipotesi è sostenuta dalla teoria keynesiana, che sostiene che la domanda aggregata, cioè la somma della domanda di consumo, di investimento, di spesa pubblica e di esportazioni nette, determina il livello di produzione, di reddito e di occupazione di un’economia. Secondo questa teoria, in presenza di una domanda insufficiente, l’economia può entrare in una situazione di recessione, con bassa produzione, basso reddito e alta disoccupazione. Per uscire da questa situazione, occorre stimolare la domanda, attraverso politiche fiscali e monetarie espansive, che aumentino la spesa pubblica, riducano le tasse, abbassino i tassi di interesse, ecc.
Tuttavia, l’affermazione “è la domanda che crea l’offerta, non viceversa” non è sempre vera, ma dipende dalle condizioni in cui si trova l’economia. In alcuni casi, può essere l’offerta a creare la domanda, e non viceversa. Questa possibilità è sostenuta dalla teoria della domanda indotta, che sostiene che l’offerta aggregata, cioè la somma della produzione potenziale di tutti i settori dell’economia, determina la domanda aggregata, attraverso il meccanismo del moltiplicatore. Secondo questa teoria, in presenza di una offerta insufficiente, l’economia può entrare in una situazione di inflazione, con alta produzione, alto reddito e alta pressione sui prezzi. Per uscire da questa situazione, occorre stimolare l’offerta, attraverso politiche di offerta, che aumentino la produttività, la competitività, l’innovazione, la qualità, ecc.
Nella regione delle Puglie, la Capitanata, pur sussistendo le condizioni favorevoli per far sì che ci sia la domanda, manca la capacità del sistema territorio nel suo insieme di allestire situazioni o condizioni per favorire la domanda. Un’inversione si potrebbe determinare se la realtà Company Rete SPAC, dopo anni di assestamento, di valutazioni, con l’esperienza acquisita, un parco progetti elaborati, riuscisse a concretizzarsi. Sarebbe un’autentica rivoluzione culturale.
Company Rete SPAC è una rete di imprese che opera nel settore agricolo e agro-energetico in Capitanata, che ha come mission di promuovere lo sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio, attraverso la cooperazione tra imprese, la ricerca e l’innovazione, la qualità e la sicurezza dei prodotti, la diversificazione delle fonti energetiche, la tutela della biodiversità e del paesaggio.
Company Rete SPAC ha avviato diverse strategie e progetti, tra cui il progetto “Ecosistema Innovazione RETE SPAC”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha permesso di creare una piattaforma digitale per la gestione integrata della rete, la condivisione di dati e informazioni, la formazione e l’aggiornamento delle imprese, la comunicazione e la promozione dei prodotti e dei servizi.
Company Rete SPAC ha ottenuto numerosi e significativi risultati e benefici, tra cui un aumento del fatturato, della redditività e della competitività delle imprese, un miglioramento della qualità e della sicurezza dei prodotti, un incremento della produzione e del consumo di energia da fonti rinnovabili, una riduzione dell’impatto ambientale, una valorizzazione della biodiversità e del paesaggio, una maggiore coesione sociale.
Company Rete SPAC potrebbe essere un esempio di come l’offerta possa creare la domanda, e non viceversa, in un contesto territoriale che presenta delle potenzialità ma anche delle criticità. Infatti, la rete di imprese potrebbe offrire al mercato dei prodotti e dei servizi innovativi e sostenibili, che rispondano alle esigenze e alle preferenze dei consumatori, che siano competitivi in termini di prezzo e di qualità, che generino valore aggiunto e occupazione, che contribuiscano al benessere collettivo. In questo modo, la rete di imprese potrebbe stimolare la domanda, sia interna che esterna, creando un circolo virtuoso tra domanda e offerta, che favorisca lo sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio. Michele Lauriola

 



Il PRESENTE e FUTURO imminente per la Capitanata e per il suo capoluogo, Foggia:

Un progetto di PRR per la Capitanata e per il suo capoluogo, Foggia 

Transizione digitale e innovazione - Intelligenza collettiva 

        L'idrogeno verde

I motori disel possono funzionare a idrogeno.
Leggi l'articolo cliccando sull'immagne

Mediafarm
L'azienda Canadese che sta spingnedo su questa tecnologia.
WESTPORT
Parco Agrisolare 2023m
Parco Agrisolare 2023 e fotovoltaico:
nuovo bando in arrivo per le imprese agricole
Guida alle Comunità Energetiche Rinnovabili
Guida alle Comunità Energetiche Rinnovabili
Decreto ministeriale recante interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell'ambito del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 "Parco Agrisolare"

Sesto Rapporto sul cambiamento climatico e silenzio della Politica - Il Corriere Nazionale

Erasmo Venosi è con Maria Rosaria D'aniello e altri 30

 

 

Afferma uno dei redattori del documento AR6 WG “In area mediterranea la temperatura è già a 1,5°C, più alta della media globale e ,la regione diventerà più arida per meno precipitazioni e meno traspirazione del suolo ( ...) Le precipitazioni estreme invece aumenteranno e aumenterà il livello del mare”.

L’IPCC ha individuato 4 profili di rischi per l’area mediterranea : 1) aumento delle frequenze di ondate di calore; 2) diminuzione della produzione agricola; 3) risorse idriche scarse; 4) aumento delle inondazioni costiere, fluviali e pluviali. La CO2 derivante dai consumi energetici ha raggiunto il picco più alto di sempre: 36,8 miliardi di tonnellate. Nei sette anni che separano il 2022 dall’ Accordo di Parigi, la CO2 è sempre cresciuta, eccetto nell’anno del lockdown (2020, -5%) IEA) . Silenzio sulle politiche di riduzione delle emissioni anzi il Governo contratta con Bruxelles su carbone, petrolio e gas. Infine, il dato sui costi economici del mancato intervento : 15.000 miliardi di dollari ovvero quasi l'equivalente del PIL 2021 della zona euro. In Italia un sito di una verdura " il Porro" ospita le scempiaggini negazioniste di un chimico. La scienza non è democratica vero uno può prevalere su 1000 ma non quando su 31 pagine fa 116 affermazioni errate. Infine, secondo questo chimico in pensione molto caro alla stampa di destra , tutti i climatologi del mondo non conoscono la fisica dell'atmosfera.

Renantis avvia lo storage elettrico per stabilizzare i picchi di consumo

Renantis avvia lo storage elettrico per stabilizzare i picchi di consumo

di Raoul de Forcade

Non solo i grandi gruppi industriali si possono rendere artefici di innovazioni in collaborazione con Terna ma anche i piccoli, riuniti in rete, possono contribuire alla stabilità della frequenza della rete elettrica italiana. Ne prenda atto Terna.  

Il Sole 24 ORE

Produzione, trasformazione e commercializzazione con la logistica e l'intermodalità il PIL cresce e consolida l'economia delterritorio territorio. Ottima notizia ma stride con la realtà di una Provincia che si ritrova sempre nei bassi fondi delle classifiche per la qualità imprenditoriale, per la mancanza di prospettive per i giovani, per i territori che si riducono sempre più a dormitori per i residuali anziani. Perché?
Terry Soleventi, perché vuol dire, come ho sempre pensato, che qualche dato forse è alquanto erroneo??????

Il Sole 24 ORE

CAD FOGGIA CITTÀ
Gruppo di Pasquale Di Domenico

Michele Lauriola

Giancarlo Porcini come non farsi massacrare … creando macrosistemi produttivi in tutte le province e città metropolitane, intranet contratto, e poi realizzando la rete dei nodi provinciali / città metropolitane aggregati per regioni / macro aree. Il processo è in atto ed ora alcuni prototipi sono pronti per essere replicati in altre province. Serve anche il tuo contributo per portare a compimento questa rivoluzione culturale. Non abbiamo molto tempo a disposizione. Servono giovani volenterosi e capaci da integrare nei laboratori ecosistemi dell’innovazione distribuiti nei territori. A Foggia, RETE SPAC sta raggiungendo un accordo con uno dei più grossi centri d’Italia per la formazione dei giovani nelle tecnologie avanzate (APULIA DIGITAL MAKER) che sarà coordinata dal Prof. Nunzio Angiola del Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia. È coinvolto il comitato tecnico scientifico della rete. Evolveremo dall’intelligenza artificiale alla Commons collaborativo per soppiantare l’economia di mercato che oramai fa acqua da tutte le parti e che genera gravi disastri in tutto il mondo.


Erasmo Venosi
Erasmo Venosi


 

 

 

Vito Reina ci stiamo provando in Provincia di Foggia con la Rete Sistema Produttivo Agricolo Capitanata. Gli sforzi profusi fino ad ora, purtroppo, trovano ostacoli rivenienti dai programmi che lo Stato e le Regioni stanno perseguendo con le multinazionali.

 

Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE

Mediafarm
Mediafarm


Cultura & Società in Capitanata

Cultura & Società in Capitanata

Gruppo La Capitanata in rete ....

La capitanata in rete.....

LA CAPITANATA IN RETE

Le comunita' della provincia di foggia

COMUNITA' DI BICCARI

La pagina della Comunità di Biccari

COMUNITA' DI CASTELLUCCIO DEI SAURI

La pagina della Comunità di Castelluccio dei Sauri

COMUNITA' DI LUCERA

La pagina della Comunità di Lucera

COMUNITA' DI MANFREDONIA

IL COMMONS COLLABORATIVO di Manfredonia

COMUNITA' DI MONTE SANT'ANGELO

La pagina della COMUNITA' DI MONTE SANT'ANGELO

COMUNITA' DI PESCHICI

COMUNITA' DI PIETRAMONTECORVINO

La pagina della COMUNITA' DI PIETRAMONTECORVINO

COMUNITA' DI SAN NICANDRO GARGANICO

La pagina della COMUNITA' DI MONTE SANT'ANGELO

COMUNITA' DI SAN SEVERO

COMUNITA' DI SANT'AGATA DI PUGLIA

COMUNITA' DI VICO DEL GRARGANO

COMUNITA' DI VIESTE

COMUNITA' DI ACCADIA

COMUNITA' DI FOGGIA, una squadra del bene ampia e convinta.

COMUNITA' DI ALBERONA

COMUNITA' DI FOGGIA, una squadra del bene ampia e convinta.

COMUNITA' DI ANZANO DI PUGLIA

COMUNITA' DI FOGGIA, una squadra del bene ampia e convinta.

COMUNITA' DI APRICENA

COMUNITA' DI FOGGIA, una squadra del bene ampia e convinta.

COMUNITA' DI ASCOLI SATRIANO

COMUNITA' DI FOGGIA, una squadra del bene ampia e convinta.

COMUNITA' DI CERIGNOLA

COMUNITA' DI FOGGIA

COMUNITA' DI FOGGIA, una squadra del bene ampia e convinta. Attività social della pagina “Macrosistema Sociale” capitolo “Ecosistema Innovazione Pro Foggia” “Libro Mastro Pro Capitanata”.

COMUNITA' DI ROSETO VALFORTORE

La pagina della COMUNITA' DI ROSETO VALFORTORE

COMUNITA' DI SAN GIOVANNI ROTONDO

COMUNITA' DI SAN MARCO IN LAMIS

COMUNITA' DI SERRACAPRIOLA

La pagina della COMUNITA' DI SERRACAPRIOLA

COMUNITA' DI TROIA

COMUNITA' ROCCHETTA SANT'ANTONIO


Intranet Comunità Area Vasta Provincia di Foggia

Host MSIn

Host delle Comunità della Provincia di Foggia

Host MSFu - Provincia Foggia

Provincia di Foggia - Intranet dei Comuni.
La Provincia di Foggia

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