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Laboratorio per alimentare solidarietà, integrazione e coesione nel Sistema Produttivo Agricolo CapitanataLaboratorio per alimentare solidarietà, integrazione e coesione nel Sistema Produttivo Agricolo Capitanata

Laboratorio per alimentare solidarietà, integrazione e coesione nel Sistema Produttivo Agricolo Capitanata

Pianificazione e Programmazione Strategica Sostenimile Innovativa IntegrativaPianificazione e Programmazione Strategica Sostenimile Innovativa Integrativa

Pianificazione e Programmazione Strategica Sostenimile Innovativa Integrativa

Ing.  Domenico LauriolaIng.  Domenico Lauriola

Ing. Domenico Lauriola

CopertinaCopertina

Copertina

IntroduzioneIntroduzione

Introduzione

PrefazionePrefazione

Prefazione

Prefazione Ing. Michele LauriolaPrefazione Ing. Michele Lauriola

Prefazione Ing. Michele Lauriola

SommarioSommario

Sommario

Ing. Domencio LauriolaIng. Domencio Lauriola

Ing. Domencio Lauriola

Solidarietà e IntegrazioneSolidarietà e Integrazione

Solidarietà e Integrazione


La Comunità della Capitanata propone - FORUM

Ing. Michele Lauriola
La comunità dei territori della Capitanata deve prendere atto che Pro Capitanata è il network giusto per creare sviluppo.
Deve, però, credere di più e dare maggiore supporto allo sviluppo di questo brillante start up. Dobbiamo cercare di arrivare
primi di altri. Un altro social network dalle peculiarità molto vicine a quelle di Pro Capitanata.
Apriamo un FORUM

   

Immagini dello Spazio Capitanata

Il laboratorio dello Spazio Capitanata per crescere

Il laboratorio dello Spazio Capitanata per crescere

Pro Capitanata, una idea progettuale da sviluppare con un laboratorio in linea con la "living city".

 

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Sebbene il 2021 abbia continuato a mettere alla prova ciascuno di noi e il nostro mondo in modi senza precedenti, People Pro Capitanata, Company RETE SPAC e Green Hydrogen Project – Energy Communities Network, hanno sfruttato questa opportunità per riunirsi e dimostrare che non lasceranno che le difficoltà e le sfide ci definiscano o ci fermino. 

Buone Prassi

Chi coniugherà il nuovo paradigma dello sviluppo

Chi coniugherà il nuovo paradigma dello sviluppo

Il nuovo paradigma dello sviluppo

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Una strategia industriale per l'idrogeno verde

Una strategia industriale per l'idrogeno verde

In Commissione Senato si è parlato della Hydrogen Valley che realizzeremo in Provincia di Foggia 

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Cooperativa di Comunità Biccari

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Un bel esempio di Comunità Collaborativa e Solidale della Provincia di Foggia.

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Denuncia o Rivoluzione culturale, gentile

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La rivoluzione culturale, gentile.

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Il Concetto di Libertà

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Come cambia la nostra idea di libertà

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Produttività e Sostenibilità

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La resilienza degli ecosistemi

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 Le biobanche regionali

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Modello di rete per biobanche regionali. Read More
Foggia - Roma - La prima tratta sul TRENO che viaggia a 1000 Km/h

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Il Mezzogiorno d'Italia non sta a guardare.

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Cooperativa La Piramide

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Monte Sant'Angelo Città della Cultura 2025

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Comunità di Monte Sant'Angelo

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Ingegneria Futura

Ingegneria Futura

Ingegneria Futura Energia

GENERAL CONTRACTORRead More

Descriviamo lo Spazio del Territorio della Capitanata

Un modo possibile per descrivere lo SPAZIO Capitanata è costituire il Laboratorio PRO CAPITANATA. Un modo per sperimentare nuove metodologie di Pianificare e Programmare il territorio in modo sostenibile. Come ?

Pro Capitanata la Silicon Valley in Capitanata. A Parigi è già operativa, si chiama NUMA, ma anche in Capitanata è operativa. Solo che a Parigi e' diventata reale e in Capitanata e' ancora virtuale. Dobbiamo fare anche noi il salto per farla diventare reale. Candidiamo la Capitanata quale territorio della “Cultura 2019”.
 

La Silicon Valley in Capitanata, Pro Capitanata sono i territori virtuali dell’innovazione che possono vincere senza competere, come la “Silicon Valley a Parigi, di cui parla Pino Bruno del quotidiano la Repubblica, NUMA è la casa dell'innovazione in Francia (ma anche in Puglia non si scherza – a Monopoli esiste una realtà che non ha nulla da invidiare a NUMA). Nella Capitale francese apre il nuovo regno per i maker transalpini. Può accogliere oltre 200 start-up in simultanea e fino a 45.000 persone all'anno, il tutto con uno scopo: inventare il futuro”.

RETE SPAC (Sistema Produttivo Agricolo di Capitanata) è un contratto di rete sottoscritto nell’anno 2011 a Foggia, Capitale della Capitanata, ribattezzato nel corso di questi anni Pro Capitanata perché negli storici e tradizionali territori della Capitanata “focus” dell’agricoltura dove opera un complesso sistema produttivo fatto di tante piccole e medie aziende a conduzione prettamente familiare.  

Pro Capitanata la rete territoriale, pensata per diffondere la cultura della solidarietà per vincere/resistere senza competere, ha ideato un grande laboratorio virtuale in uno – SPAZIO CAPITANATA senza confini - aperto a tutti quelli che "hanno un'idea innovativa e sognano di svilupparla". Pro Capitanata è spazio di lavoro condiviso (coworking), luogo per facilitare lo scambio di progetti, organizzazione di eventi tecnologici, incubatore e acceleratore di start-up, area dedicata ai Fab-Lab dei makers.

Lo SPAZIO CAPITANATA si sta avviando grazie alla determinazione e alla caparbia volontà di chi pensa che queste enormi potenzialità in termini di risorse naturali e culturali non vanno sprecate. Per utilizzare questo potenziale occorre fare sinergia tra pubblico e privato.  

Anche noi in Capitanata, come sostiene Adriene Schmidt, “vogliamo attrarre gli investitori del mondo interno e i migliori progetti”. Questo nostro SPAZIO   - sostengo - è aperto a tutti come lo è l’edificio Silicon Senter. “Lo scopo è diffondere la cultura digitale, ma soprattutto aiutare le start-up a sviluppare nuovi prodotti che saranno gli strumenti di domani. Chiunque abbia un'idea, potrà venire in questo SPAZIO per lavorare, incontrare delle persone, se è fortunato riuscirà a riunire una piccola squadra intorno al suo progetto: alcune idee verranno sperimentate con dei prototipi, e poi, per le più convincenti, ci sarà un programma molto selettivo di accelerazione che consentirà di passare alla realizzazione vera e propria".

Se sapremo cogliere questa grande opportunità e avremo la intelligenza di capire questa grande innovazione allora riusciremo a rendere il nostro SPAZIO reale. Il Silicon Vally in Capitanata - Pro Capitanata - potrà dimostrare di saper agire concretamente per raggiungere gli stessi risultati che stanno raggiungendo in Francia.

“Dal 2011 ha già selezionato e contribuito alla nascita di decine di progetti, alla creazione di centinaia di posti di lavoro. Sono già 150 le aziende che fanno parte dell'associazione. L'apertura del NUMA permetterà di accelerare i processi di innovazione digitale non solo a Parigi, ma in tutta la Francia. Non è per caso che ieri sera, all'inaugurazione della struttura, sia intervenuta la ministra per l'Economia Digitale, Fleur Pellerin, grande sostenitrice dello sviluppo tecnologico. Madame Pellerin non ha nascosto il suo entusiasmo, in questa intervista a France 3: "L'edificio, preso d'assalto ieri sera da migliaia di visitatori, vuole mettere insieme investitori, aziende, mondo della ricerca, scuole, ma anche cittadini con il pallino delle nuove tecnologie. Al bar, o nei vari spazi arredati come un appartamento privato - con tanto di cuscinoni e coloratissimi divani, angoli cottura, macchine per il caffè - potranno incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi delle idee, concludere affari".

"La nostra vocazione – sostengo al pari di Schmidt - è profondamente europea ed internazionale: l'Europa, gli Stati Uniti, ma anche poli importanti come Tel Aviv. Invitiamo i giovani italiani, inglesi, tedeschi a intraprendere relazioni nello SPAZIO CAPITANATA: dove è possibile integrare il proprio SPAZIO per realizzare il proprio start-up e il proprio progetto". Pro Capitanata come "il NUMA non chiederà nessun diritto sull'idea, aiutiamo solo a creare un prodotto e auspichiamo a chi l'ha avuta il massimo della fortuna possibile".

La “rivoluzione creativa” del Sud è partita anche da Salerno

Michele Lauriola

Notizie dalla Capitanata

In questo spazio tutti i visitatori di questo sito possono scrivere per raccontare lo Spazio della Capitanata o il proprio Spazio. La piattaforma per raccontare lo Spazio della Capitanata o il proprio Spazio.

Il Futuro e la competitività

 

Come cambierà tutto
Le idee che trasformeranno il nostro futuro

a cura di JOHN BROCKMAN

PRODUCTION SYSTEMS dello Spazio dei territori della Capitanata

Questo sito, una piattaforma dove, registrandosi, è possibile celebrare le idee per uno sviluppo ed una economia sostenibile e solidale. Lo puoi fare anche aderendo al gruppo presente su Linkedin
Ecco l’idea nata nel 2011 in Capitanata per fare solidarietà: il Crowdfunding: social financing per progetti in rete.

Nero di Troia: la precisazione di Fede, l'inghippo geografico 
Non è una questione di “inghippo geografico”. Lo spazio disponibile per il commercio e la distribuzione, purtroppo, è oggetto di uno scontro fra titani a livello globale. Le aziende vinicole dei  territori della Capitanata sono caratterizzate da una organizzazione destrutturata che le rende sempre più deboli, quindi, sempre più soggette al rischio di essere spazzate via dal mercato globalizzato. In breve il settore vinicolo della Capitanata è affetto da una forte concorrenza locale, dalla crescente pressione sui prezzi, dall’aumento del potere contrattuale dei canali commerciali e distributivi e da un ristagno della domanda, nonostante la ricchissima scelta e la qualità.
Come ci si può tirare fuori dalla “oceano rosso” della concorrenza spietata per neutralizzare la concorrenza? Come si fa a creare e conquistare uno spazio di mercato incontrastato?
Pro Capitanata ritiene che un sistema produttivo a rete, capace di fare sistema e solidarietà è una prima risposta. 
Geppe Inserra, con il suo blog prova a stimolare l'interesse verso questa nuova forma di fare sistema e solidarietà. Pro Capitanata, non un portale, una piattaforma "open source"  per  collaborare e stabilire relazioni industriali, commerciali e professionali.

Turismo, non solo vetrina dei prodotti

di Sandro Stallone

Le iniziative poste in essere negli ultimi anni per la valorizzazione dell'agroalimentare pugliese e dauno sono state molte. In particolare possiamo ricordare la creazione, nel 2006, della società consortile D.A.Re. (Distretto Agroalimentare Regionale) che è l’interfaccia per il trasferimento tecnologico del sistema della ricerca pugliese verso il sistema agroalimentare. A tal proposito è importante sottolineare il ruolo di primo piano che è stato svolto dall'Università degli Studi di Foggia nella creazione della suddetta società e che la sede legale ed operativa del D.A.Re. sono a Foggia.

Altrettanto importante è il riconoscimento da parte della Regione Puglia, con la legge regionale n. 23 del 2007, dei distretti produttivi caratterizzati da una significativa concentrazione di imprese integrate in un sistema produttivo rilevante e dalla presenza di attori istituzionali e sociali. Ricordiamo che i distretti possono assumere varie configurazioni: reti di imprese legate per tipo di specializzazione (comparti produttivi o filiere produttive), distretti produttivi ad alto contenuto tecnologico (distretti tecnologici), sistemi turistici locali ed infine distretti produttivi transregionali e transnazionali. Tra i distretti che sono nati c'è il Distretto Agroalimentare di Qualità Terre Federiciane, riconosciuto il 20/12/2010, che include 683 imprese alle quali si aggiungono associazioni, enti, centri di ricerca. I territori di riferimento sono le province di Foggia e Bari.

In questo contesto si inserisce la creazione della RETE SPAC (Sistema Produttivo Agricolo di Capitanata), promossa dall'ing. Michele Lauriola e ribattezzata Pro Capitanata. Si tratta di un contratto di rete sottoscritto a Foggia nell’anno 2011 e che viene descritto in dettaglio in altri spazi della piattaforma www.procapitanata.it. La prospettiva più interessante di SPAC, dal mio punto di vista, è quella di rapppresentare un soggetto che aggreghi gli imprenditori della Provincia di Foggia, in particolare del settore agricolo, e che sia in grado di trovare partner nazionali ed internazionali per la commercializzazione dei prodotti di qualità della Capitanata. Questo obiettivo si può realizzare attraverso un lavoro costante e graduale all'interno del quale si inserisce la proposta che di seguito verrà illustrata.

Alla base del progetto “Turismo, non solo vetrina dei prodotti” ci sono due considerazioni; la prima è che lo sviluppo economico della Capitanata non può che basarsi sull'agricoltura e sull'agroalimentare, quindi sul cibo. Il territorio ha le dimensioni e le caratteristice morfologiche per sviluppare delle produzioni rilevanti sia per qualità che per quantità.

Il secondo presupposto, invece, è l'imponente flusso turistico che in particolare pervade il Gargano nel periodo estivo; si tratta di milioni di persone che vengono innanzitutto per il nostro mare, ma anche per conoscere il nostro territorio e quindi anche i nostri prodotti.

Operando anche nel settore turistico mi sono domandato quale possa essere il ruolo delle strutture ricettive del Gargano. Come si può pensare che l'albergo sia solo il posto che serva al turista per dormire, andare a mare e venire intrattenuto dagli animatori? mi sembra troppo poco. Il ruolo delle strutture alberghiere del Gargano, invece, può e deve essere ben diverso: può rappresentare il volano di sviluppo dell'economia dell'intera Capitanata. Ciò può avvenire se gli imprenditori turistici, qualificano la propria offerta, interagendo e collaborando con le aziende agricole dell'intera Capitanata organizzate in una rete come ad esempio SPAC perchè questo offre il vantaggio di avere un unico interlocutore.

Vediamo come può essere realizzata la suddetta collaborazione.

Innanzitutto le strutture ricettive del Gargano possono rappresentare la vetrina per i prodotti del territorio.

In particolare le strutture alberghiere possono organizzare degli eventi basati sulle degustazioni dei prodotti del territorio con la presenza dei produttori. Questo è possibile farlo facilmente per i prodotti inbottigliati come vino, olio, olive, conserve (carciofini, lampascioni, melanzane, etc.) e marmellate. Si possono prendere in considerazione, però, anche altri prodotti come quelli dell'ortofrutta e cucinare dei piatti a base di questi prodotti, offrendo ad esempio agli ospiti degli assagini a buffet.

L'aspetto più importante di questa idea per i produttori, però, non sta solo nella promozione dei prodotti. Essenziale è cogliere l'occasione per proporre dei prodotti ed avere un riscontro diretto ed immediato del gradimento del pubblico e quindi dei potenziali acquirenti.

L'evento organizzato presso gli alberghi rappresenterebbe un esame di gradimento del prodotto, propedeutico ad una produzione su larga scala.

Bisogna ricordare che sul Gargano soggiornano, oltre che tantissimi italiani, molti stranieri provenienti dal centro Europa (Germania, Austria, Svizzera, Francia ,Olanda, ma anche da molti Paesi dell'Est che sono mercati emergenti come Polonia e Repubblica Ceca). Questa opportunità che avrebbero i produttori è importante nell'ottica dello sviluppo di una linea di produzione che successivamente deve raggiungere i consumatori a casa loro con la fornitura a negozi e/o supermercati delle zone di provenienza degli ospiti degli alberghi.

Concludo con l'invito a Rete SPAC/Pro Capitanata (in particolare nella persona dell'ing. Michele Lauriola), agli imprenditori turistici ed a tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Capitanata di attivarsi concretamente per la realizzazione di questo progetto.

Il Mondo Dice

In questo spazio tutti i visitatori di questo sito possono dare indicazioni e suggerimenti per renderlo di qualità, efficiente ed efficace per promuovere la internazionalizzazione dei territori della Capitanata. Rassegna Stampa:
Resto al Sud

Come vorremo la POLIS dello Spazio dei territori della Capitanata

Come cambierà tutto? Quale idea capace di stravolgere il fururo dei territori della Capitanata?
Pro Capitanata è su Facebook e su Twitter, piazze virtuali dei territori dove celebrare idee per
una nuova, diversa e innovativa politica.  Pro Capitanata propone.

De Tullio: Per fare sistema occorre coraggio

Geppe Inserra sempre attento a cogliere ogni segnale positivo per i Territori della Capitanata.
Segnali che restano quasi sempre nell'indifferenza generale. Occorre, invece, coraggio e fare
rete. 
Si interroga anche sul futuro della Provincia di Foggia. Il rischio che paventa con la soppressione
 dell'Ente Provincia è la perdita dell'identità del territorio della Capitanata. 
A Geppe Inserra va il merito per la capacità di mettere al centro dell'attenzione delle piazze virtuali
dei territori della Capitanata problemi di notevole importanza. Lo Spazio della Capitanata non perderà
il suo connotato perchè tramite la solidarietà, tanto predicata dallo Spazio il Pensatoio, si potrà mantenere
in vita e continuare ad esercitare la governance, possibilmente con forme più innovative.
Tutti Pro Foggia per un progetto strategico: per internazionalizzare, per una governance innovativa e integrata di pianificazione e programmazione strategica e sostenibile; per uno sviluppo sostenibile partendo dall'agricoltura; per promuovere la solidarietà e l'integrazione.

IPSI - il laboratorio per rivitalizzare i territori del SUD, partendo della Capitanata, periferie del Sistema Territorio Italia.
Ing. Michele Lauriola

Infrastruttura Digitale Assemblee fra pari

Infrastruttura Digitale Assemblee fra pari

La Politica è un Lavoro.

Preparazione Annuncio – offerta di lavoro

Presentazione dell’azienda

Prima di iniziare a parlare dell’offerta di lavoro all’interno dell’annuncio, dovreste presentare la vostra azienda ai potenziali candidati. Per evitare che la presentazione prenda troppo spazio, è importante puntare su cosa è strettamente necessario da un punto di vista degli affari e della sede dove il lavoro si svolgerà. Un ritratto compatto e intrigante che delinei il campo d’attività e i valori aziendali, così come i vantaggi della posizione o della sede operativa sono elementi sufficienti per ottenere l’attenzione del lettore. È consuetudine menzionare il numero di dipendenti dell’azienda. Altre possibili caratteristiche da evidenziare sono le seguenti:

  • La storia dell’azienda (nel caso in cui si tratti di un’impresa che vanti una forte tradizione)
  • La cooperazione con scuole, università e istituti vari
  • Attività ultraregionali
  • Partenariati e cooperazioni varie
  • Premi, riconoscimenti e certificazioni

 Consiglio

Le descrizioni delle aziende in molti annunci di lavoro mancano di creatività nel menzionare i propri tratti distintivi: parole chiave come "successo", "innovativo", "mondiale", "leader" o "passione" sono spesso inflazionate. Quando scrivete l’annuncio di lavoro, assicuratevi di usare questi termini con parsimonia o cercate alternative più calzanti alla vostra realtà.

Quali sono le capacità dell'imprenditore del XXI secolo?

Presentazione di RETE SPAC – Contesto Politico

RETE SPAC, una innovazione organizzativa della Provincia di Foggia – la Capitanata - con forte attitudine visionaria e creativa,

 

Descrizione della posizione di lavoro

Dopo aver presentato la vostra azienda, occorre descrivere la posizione vacante da coprire. Il vostro compito è quello di informare al meglio i potenziali neo dipendenti su ciò che possono aspettarsi di trovare nella vostra azienda. Dare un nome alla posizione disponibile e spiegare quali sono le attività e gli obiettivi ad essa collegati, specificando magari con quali figure e reparti si entrerebbe in contatto durante il lavoro. È inoltre essenziale indicare se si tratta di una posizione di lavoro a tempo pieno o a tempo ridotto e in quale sede (o sedi) il candidato verrebbe impiegato.

 Consiglio

Non è necessario entrare in ogni dettaglio. L'annuncio di lavoro dovrebbe dare solo una prima idea di quello che sarà il lavoro, il resto può essere tranquillamente discusso in sede di colloquio. Come regola generale, quanto più si è specifici in quello che riguarda l'area di attività e gli obiettivi associati, tanto maggiore è il rischio che i candidati si fissino troppo su questi requisiti.

 

per tematiche di grande importanza e di natura trasversale, quali l'ambiente, l'utilizzo e la salvaguardia delle risorse naturali, la logistica, le risorse umane, la governance cerca figure professionali con uno scopo ben preciso, quello di risolvere problemi collettivi. Un attività “erga omnies”.

 

Il profilo professionale

Il profilo dei requisiti è di grande importanza sia per le aziende che per i potenziali dipendenti. Qui avete la possibilità di definire concretamente la formazione e/o il grado desiderati, fattori importanti attraverso i quali il candidato ha la possibilità di comprendere se possiede o meno le qualifiche necessarie per il lavoro. È inoltre essenziale indicare i requisiti specifici relativi alle competenze linguistiche o informatiche. Lo stesso vale per l'esperienza professionale, se richiesta. Se rilevante per il lavoro, indicare anche se è necessario o costituisce requisito preferenziale avere una patente.

Spesso e volentieri i profili professionali richiesti contengono anche un elenco di competenze sociali che i futuri impiegati dovrebbero possedere. Descrizioni piuttosto vaghe come “Il candidato deve essere flessibile e capace di sopportare lo stress” andrebbero evitate. Le frasi fatte rischiano solamente di dissuadere il potenziale interessato dal candidarsi per la posizione, poiché può solo presumere cosa gli venga realmente chiesto. Se formulate la frase in maniera più aperta, come ad esempio “Il candidato deve essere aperto alla risoluzione di eventuali problemi e mantenere il sangue freddo anche nelle situazioni più critiche”, le vostre necessità sono già espresse in maniera più concreta.

 Consiglio

Spesso i profili dei requisiti richiesti trasmettono la sensazione che l’azienda non stia cercando persone ma macchine. Anche negli annunci di offerte di lavoro per i neolaureati viene spesso richiesta esperienza di lavoro pluriennale. Tuttavia, così facendo, è poco probabile che riusciate a trovare il candidato che fa al caso vostro. Fate dunque attenzione a scegliere dei requisiti realistici, così da ritrovarvi con un gruppo di candidati che sia diversificato ma con competenze reali.

 

Si richiedono competenza, conoscenza dei problemi, comprensione dei contesti e delle differenze che animano le comunità, sensibilità, empatia verso gli altri.

Elencare le controprestazioni offerte

Se fino ad ora nell’offerta di lavoro avete reso chiaro quello che state cercando, il lettore a questo punto sarà interessato a capire che cosa voi siete pronti a offrirgli. Qui non si tratta di quanto alto sia lo stipendio, poiché anche i vostri concorrenti tendono sicuramente a mettere in evidenza questo aspetto. Piuttosto pensate a quali condizioni e vantaggi potrebbero impressionare positivamente i candidati, e tramite le quali voi potete differenziarvi dalle altre aziende. Dei possibili esempi sono:

  • Orario di lavoro flessibile
  • Buone possibilità di fare carriera
  • Possibilità di ricevere corsi di formazione continua
  • Benefit e rimborsi spesa
  • Mensa, buoni pasto o relativa indennità
  • Supporto attivo nella ricerca di un appartamento, di un asilo o di un doposcuola per i propri figli
  • Auto aziendale o altri servizi.

 ANNUNCIO –

RETE SPAC, una innovazione organizzativa della Provincia di Foggia – la Capitanata - con forte attitudine visionaria e creativa, per tematiche di grande importanza e di natura trasversale, quali l'ambiente, l'utilizzo e la salvaguardia delle risorse naturali, la logistica, le risorse umane, la governance cerca figure professionali giovani con uno scopo ben preciso, quello di risolvere problemi collettivi. Un attività “erga omnies”. Si richiedono competenza, conoscenza dei problemi, comprensione dei contesti e delle differenze che animano le comunità, sensibilità, empatia verso gli altri. Buone prospettive.

Scrivere a restoalsud@retespac.it

Nuovo Bauhaus Europeo

RETE SPAC

La domanda” crea l’”offerta”, non viceversa. 

FoggiaToday


FoggiaToday 

Ieri alle 13:18  · 

🔴CANCELLATO VOLO PER MILANO

È terminata dopo cinque ore l'attesa di 34 passeggeri all'aeroporto Gino Lisa: "Un problema tecnico" il motivo ✈️


Pasquale Sticchi,

ti rispondo sulla piattaforma www.procapitanata.it perché quanto hai scritto “la domanda crea l’offerta, non viceversa”, mi sembra molto interessante e stimolante. Non sono un economista. Sono un ingegnere.
La relazione tra domanda e offerta è uno dei concetti fondamentali dell’economia, che esprime il meccanismo di formazione dei prezzi e delle quantità scambiate di un bene o di un servizio in un mercato.
In generale, si può dire che la domanda è la quantità di un bene o di un servizio che i consumatori sono disposti ad acquistare a un determinato prezzo, mentre l’offerta è la quantità di un bene o di un servizio che i produttori sono disposti a vendere a un determinato prezzo. La domanda e l’offerta dipendono da vari fattori, tra cui il reddito, le preferenze, i gusti, le aspettative, i costi di produzione, la tecnologia, la concorrenza, la regolazione, ecc.
La domanda e l’offerta si incontrano in un punto di equilibrio, dove il prezzo e la quantità scambiata sono tali che la quantità domandata è uguale alla quantità offerta. In questo punto, il mercato si dice in equilibrio, cioè non ci sono forze che spingono a cambiare il prezzo o la quantità.
Tuttavia, il mercato non è sempre in equilibrio, ma può subire delle variazioni, dovute a cambiamenti nella domanda o nell’offerta, che provocano degli spostamenti delle curve di domanda o di offerta. Questi spostamenti determinano dei nuovi punti di equilibrio, con nuovi prezzi e nuove quantità scambiate.
La domanda e l’offerta si influenzano reciprocamente, ma non sempre in modo simmetrico. A seconda delle caratteristiche del mercato, della natura del bene o del servizio, della elasticità della domanda o dell’offerta, ecc. può prevalere l’effetto della domanda sull’offerta o viceversa.
L’affermazione “è la domanda che crea l’offerta, non viceversa” si basa sull’ipotesi che la domanda sia il motore principale dell’economia, e che l’offerta si adegui alla domanda. Questa ipotesi è sostenuta dalla teoria keynesiana, che sostiene che la domanda aggregata, cioè la somma della domanda di consumo, di investimento, di spesa pubblica e di esportazioni nette, determina il livello di produzione, di reddito e di occupazione di un’economia. Secondo questa teoria, in presenza di una domanda insufficiente, l’economia può entrare in una situazione di recessione, con bassa produzione, basso reddito e alta disoccupazione. Per uscire da questa situazione, occorre stimolare la domanda, attraverso politiche fiscali e monetarie espansive, che aumentino la spesa pubblica, riducano le tasse, abbassino i tassi di interesse, ecc.
Tuttavia, l’affermazione “è la domanda che crea l’offerta, non viceversa” non è sempre vera, ma dipende dalle condizioni in cui si trova l’economia. In alcuni casi, può essere l’offerta a creare la domanda, e non viceversa. Questa possibilità è sostenuta dalla teoria della domanda indotta, che sostiene che l’offerta aggregata, cioè la somma della produzione potenziale di tutti i settori dell’economia, determina la domanda aggregata, attraverso il meccanismo del moltiplicatore. Secondo questa teoria, in presenza di una offerta insufficiente, l’economia può entrare in una situazione di inflazione, con alta produzione, alto reddito e alta pressione sui prezzi. Per uscire da questa situazione, occorre stimolare l’offerta, attraverso politiche di offerta, che aumentino la produttività, la competitività, l’innovazione, la qualità, ecc.
Nella regione delle Puglie, la Capitanata, pur sussistendo le condizioni favorevoli per far sì che ci sia la domanda, manca la capacità del sistema territorio nel suo insieme di allestire situazioni o condizioni per favorire la domanda. Un’inversione si potrebbe determinare se la realtà Company Rete SPAC, dopo anni di assestamento, di valutazioni, con l’esperienza acquisita, un parco progetti elaborati, riuscisse a concretizzarsi. Sarebbe un’autentica rivoluzione culturale.
Company Rete SPAC è una rete di imprese che opera nel settore agricolo e agro-energetico in Capitanata, che ha come mission di promuovere lo sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio, attraverso la cooperazione tra imprese, la ricerca e l’innovazione, la qualità e la sicurezza dei prodotti, la diversificazione delle fonti energetiche, la tutela della biodiversità e del paesaggio.
Company Rete SPAC ha avviato diverse strategie e progetti, tra cui il progetto “Ecosistema Innovazione RETE SPAC”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha permesso di creare una piattaforma digitale per la gestione integrata della rete, la condivisione di dati e informazioni, la formazione e l’aggiornamento delle imprese, la comunicazione e la promozione dei prodotti e dei servizi.
Company Rete SPAC ha ottenuto numerosi e significativi risultati e benefici, tra cui un aumento del fatturato, della redditività e della competitività delle imprese, un miglioramento della qualità e della sicurezza dei prodotti, un incremento della produzione e del consumo di energia da fonti rinnovabili, una riduzione dell’impatto ambientale, una valorizzazione della biodiversità e del paesaggio, una maggiore coesione sociale.
Company Rete SPAC potrebbe essere un esempio di come l’offerta possa creare la domanda, e non viceversa, in un contesto territoriale che presenta delle potenzialità ma anche delle criticità. Infatti, la rete di imprese potrebbe offrire al mercato dei prodotti e dei servizi innovativi e sostenibili, che rispondano alle esigenze e alle preferenze dei consumatori, che siano competitivi in termini di prezzo e di qualità, che generino valore aggiunto e occupazione, che contribuiscano al benessere collettivo. In questo modo, la rete di imprese potrebbe stimolare la domanda, sia interna che esterna, creando un circolo virtuoso tra domanda e offerta, che favorisca lo sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio. Michele Lauriola

 



Il PRESENTE e FUTURO imminente per la Capitanata e per il suo capoluogo, Foggia:

Un progetto di PRR per la Capitanata e per il suo capoluogo, Foggia 

Transizione digitale e innovazione - Intelligenza collettiva 

        L'idrogeno verde

I motori disel possono funzionare a idrogeno.
Leggi l'articolo cliccando sull'immagne

Mediafarm
L'azienda Canadese che sta spingnedo su questa tecnologia.
WESTPORT
Parco Agrisolare 2023m
Parco Agrisolare 2023 e fotovoltaico:
nuovo bando in arrivo per le imprese agricole
Guida alle Comunità Energetiche Rinnovabili
Guida alle Comunità Energetiche Rinnovabili
Decreto ministeriale recante interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell'ambito del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 "Parco Agrisolare"

Sesto Rapporto sul cambiamento climatico e silenzio della Politica - Il Corriere Nazionale

Erasmo Venosi è con Maria Rosaria D'aniello e altri 30

 

 

Afferma uno dei redattori del documento AR6 WG “In area mediterranea la temperatura è già a 1,5°C, più alta della media globale e ,la regione diventerà più arida per meno precipitazioni e meno traspirazione del suolo ( ...) Le precipitazioni estreme invece aumenteranno e aumenterà il livello del mare”.

L’IPCC ha individuato 4 profili di rischi per l’area mediterranea : 1) aumento delle frequenze di ondate di calore; 2) diminuzione della produzione agricola; 3) risorse idriche scarse; 4) aumento delle inondazioni costiere, fluviali e pluviali. La CO2 derivante dai consumi energetici ha raggiunto il picco più alto di sempre: 36,8 miliardi di tonnellate. Nei sette anni che separano il 2022 dall’ Accordo di Parigi, la CO2 è sempre cresciuta, eccetto nell’anno del lockdown (2020, -5%) IEA) . Silenzio sulle politiche di riduzione delle emissioni anzi il Governo contratta con Bruxelles su carbone, petrolio e gas. Infine, il dato sui costi economici del mancato intervento : 15.000 miliardi di dollari ovvero quasi l'equivalente del PIL 2021 della zona euro. In Italia un sito di una verdura " il Porro" ospita le scempiaggini negazioniste di un chimico. La scienza non è democratica vero uno può prevalere su 1000 ma non quando su 31 pagine fa 116 affermazioni errate. Infine, secondo questo chimico in pensione molto caro alla stampa di destra , tutti i climatologi del mondo non conoscono la fisica dell'atmosfera.

Renantis avvia lo storage elettrico per stabilizzare i picchi di consumo

Renantis avvia lo storage elettrico per stabilizzare i picchi di consumo

di Raoul de Forcade

Non solo i grandi gruppi industriali si possono rendere artefici di innovazioni in collaborazione con Terna ma anche i piccoli, riuniti in rete, possono contribuire alla stabilità della frequenza della rete elettrica italiana. Ne prenda atto Terna.  

Il Sole 24 ORE

Produzione, trasformazione e commercializzazione con la logistica e l'intermodalità il PIL cresce e consolida l'economia delterritorio territorio. Ottima notizia ma stride con la realtà di una Provincia che si ritrova sempre nei bassi fondi delle classifiche per la qualità imprenditoriale, per la mancanza di prospettive per i giovani, per i territori che si riducono sempre più a dormitori per i residuali anziani. Perché?
Terry Soleventi, perché vuol dire, come ho sempre pensato, che qualche dato forse è alquanto erroneo??????

Il Sole 24 ORE

CAD FOGGIA CITTÀ
Gruppo di Pasquale Di Domenico

Michele Lauriola

Giancarlo Porcini come non farsi massacrare … creando macrosistemi produttivi in tutte le province e città metropolitane, intranet contratto, e poi realizzando la rete dei nodi provinciali / città metropolitane aggregati per regioni / macro aree. Il processo è in atto ed ora alcuni prototipi sono pronti per essere replicati in altre province. Serve anche il tuo contributo per portare a compimento questa rivoluzione culturale. Non abbiamo molto tempo a disposizione. Servono giovani volenterosi e capaci da integrare nei laboratori ecosistemi dell’innovazione distribuiti nei territori. A Foggia, RETE SPAC sta raggiungendo un accordo con uno dei più grossi centri d’Italia per la formazione dei giovani nelle tecnologie avanzate (APULIA DIGITAL MAKER) che sarà coordinata dal Prof. Nunzio Angiola del Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia. È coinvolto il comitato tecnico scientifico della rete. Evolveremo dall’intelligenza artificiale alla Commons collaborativo per soppiantare l’economia di mercato che oramai fa acqua da tutte le parti e che genera gravi disastri in tutto il mondo.


Erasmo Venosi
Erasmo Venosi


 

 

 

Vito Reina ci stiamo provando in Provincia di Foggia con la Rete Sistema Produttivo Agricolo Capitanata. Gli sforzi profusi fino ad ora, purtroppo, trovano ostacoli rivenienti dai programmi che lo Stato e le Regioni stanno perseguendo con le multinazionali.

 

Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE

Mediafarm
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