Buone Prassi ... La Puglia verso la transizione Politica

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Company RETE SPACCi stiamo attrezzando per .....

1 month ago

    Ing. Michele Lauriola@On. Prof. Nunzio Angiola la città di Foggia va liberata dalle oppressioni. Servono donne e uomini umili e volenterosi che si vogliano mettere al servizio del Macro Sistema Socio Economico del territorio. @Az. Agr. LAURIOLA ING. MICHELE

    08/03/2023

      On. Prof. Nunzio Angiola·
      🟢🟢🟢Sono assolutamente favorevole, a maggior ragione nella mia veste di candidato Rettore, all’iniziativa “M’Illumino di Meno”, manifestazione promossa da Rai Radio2 con Caterpillar, in occasione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. #UNIFG sempre in prima linea in questo campo.
      #milluminodimeno #NunzioAngiola
      https://mag.unifg.it/it/uniti-capire-i-cinque-atenei-della-puglia-insieme-il-risparmio-energetico?fbclid=IwAR0ga8If62iEz0s15nVr1RVMtKV77aVxA5cnVF0YoKPru4Kw6c77eDnHwWk

      16/02/2023

        Massimo Canducci

        12/02/2023

          Az. Agr. LAURIOLA ING. MICHELE@On. Prof. Nunzio Angiola possiamo utilizzare anche questo social network per divulgare notizie importanti come quella del Prof. Carrieri. https://www.foggiatoday.it/salute/giuseppe-carrieri-presidente-urologi-italiani.html?fbclid=IwAR2hWr_Q9GlexPaCcId6YWomic-PWj1Lu_-X6MaJ-o8hlzYwHII8_7nDh_cB

          21/11/2022

          GavHelp:
          Dove trovare dati sulla percentuale di pomodoro da industria raccolto a macchina vs a mano?
          Gli unici che ho trovato dicono 54% a macchina (provincia di Foggia), ma mi sembra poco, come si potrebbe spiegare un dato sottostimato?

          28/10/2022

            Michele SimoneMichele Simone

            Ho votato... Ho votato per il Sud
            Contro la Lega Nord, contro Il partito di Berlusconi!
            Li abbiamo già visti all'opera, depredando le nostre risorse per portarle al Nord Italia
            Buon Voto
            http://www.procapitanata.it/it-it/conceptprogetto-provinciafoggia/conceptprogetto-msin_provinciafoggia/fase0-caos/_conceptdiprogetto/_regionepuglia/conceptprogettopuglia/conceptprogettocapitanata/contesti/politico.aspx

            25/09/2022

            Ing. Michele LauriolaIl 25 settembre il Mezzogiorno d’Italia ha l’occasione per determinare la svolta nella politica in Italia e chiudere la lunga transizione politica iniziata nel 1992. Dobbiamo determinare le condizioni ottimali per far prevalere una coalizione di partiti e movimenti politici coesi nell’intento di utilizzare i fondi del PNRR coerente con il NGEU partendo dai territori, le province e le città metropolitane. Primi esempi concreti di Laboratori Ecosistemi Innovazione la città metropolitana di Napoli, l’Area Vasta della Provincia di Foggia, dove si sono sviluppati progetti di ripresa e resilienza integrati con differenti metodologie. Il ruolo primario nella coalizione lo può esercitare quella parte dell’elettorato italiano moderato che attualmente è maggioranza relativa. Il 40/45 % che si astiene perché non trova un contenitore politico dove confluire. A Foggia un esperimento di resilienza politica per dare ai cittadini la possibilità di essere protagonisti di questa rivoluzione culturale gentile.

            19/09/2022

            • Ing. Michele LauriolaIl @On. Prof. Nunzio Angiola, candidato al Senato in Azione per il collegio uninominale in Puglia, forte sostenitore del laboratorio ecosistema innovazione politica che vede il partito Azione a Foggia protagonista della coalizione coesa, utile a creare i presupposti per la futura governance per Foggia. 19/09/2022

            Erasmo VenosiIL modello Rete Spac ,messo a punto da un gruppo di imprenditori agricoli del foggiano come risposta vincente verso la crisi energetica ed ecologica. Autonomia energetica, agricoltura sostenibile , decarbonizzazione e decentralizzazione nella generazione di energia.
            Centralità della micro e piccola impresa. Presidente del Consiglio e Ministro della Transizione Ecologica , a conoscenza di tale modello , ma decreti , bandi orientati di fatto verso multinazionali e grande impresa : il costosissimo e impattante GNL , la riattivazione delle centrali a carbone , l’utopia nucleare di quarta generazione , gli small reactor sperimentali e la realizzazione della fusione nucleare con kwh commercialmente prodotto non prima del 2050, questo il nucleo di riferimento del Governo dei Migliori. Abbiamo tecnologie carbon free disponibili e a basso costo osteggiate da potenti interessi che trasversalmente coinvolgono i partiti. A iniziare da ENI definita anni fa da Giuliano Amato “ uno Stato nello Stato”. Dal Rapporto IRENA ( Renewable Power Generation Costs in 2021) questi i valori del Levelized Cost of Energy, che tiene conto dei costi sia di impianto sia di funzionamento, espressi in dollari per Kwh prodotto : 0,048 USD/kWh per il fotovoltaico 0,048 USD/kWh per l’idroelettrico 0,033 USD/kWh per l’eolico on-shore)
            Le centrali termoelettriche, a gas o a carbone e per quelle termonucleari i valori di LCOE nell’intervallo fra 0,070 e 0,100 USD/kWh. Lo Stato italiano ha sborsato da settembre 2021 a luglio 2022 circa 50 miliardi di euro per sostenere il rincaro dei prezzi delle bollette.
            https://www.corrierenazionale.net/roberto-cingolani-eppure-un-altro-futuro-e-possibile/?fbclid=IwAR3SOfMS1_oZBC95VPzX1YvfRzM54WBHnrtMKcbPtD8KZTvmjc9U_dE1tGM

            19/09/2022

              RETE COMUNITA' PUGLIA

              RETE COMUNITA' PUGLIESI

              RETE ASSOCIAZIONI PUGLIA

              RETE ASSOCIAZIONE PUGLIA

              RETE NODI FUNZIONI PUGLIA

              RETE FUNZIONI PUGLIA

              RETE SEPu

              Rete Sistema Economico Puglia
              RETE SEPu

              RETE SPPu

              RETE SISTEMA Produttivo Puglia
              RETE SISTEMA Produttivo Puglia

              Dove è la Puglia

              Dov'è la Puglia

              Pro Capitanata

              RETE COMUNITA' 
              LA SOCIETA'  A COSTO MARGINALE ZERO

              RETE SPAC

              La domanda” crea l’”offerta”, non viceversa. 

              FoggiaToday


              FoggiaToday 

              Ieri alle 13:18  · 

              🔴CANCELLATO VOLO PER MILANO

              È terminata dopo cinque ore l'attesa di 34 passeggeri all'aeroporto Gino Lisa: "Un problema tecnico" il motivo ✈️


              Pasquale Sticchi,

              ti rispondo sulla piattaforma www.procapitanata.it perché quanto hai scritto “la domanda crea l’offerta, non viceversa”, mi sembra molto interessante e stimolante. Non sono un economista. Sono un ingegnere.
              La relazione tra domanda e offerta è uno dei concetti fondamentali dell’economia, che esprime il meccanismo di formazione dei prezzi e delle quantità scambiate di un bene o di un servizio in un mercato.
              In generale, si può dire che la domanda è la quantità di un bene o di un servizio che i consumatori sono disposti ad acquistare a un determinato prezzo, mentre l’offerta è la quantità di un bene o di un servizio che i produttori sono disposti a vendere a un determinato prezzo. La domanda e l’offerta dipendono da vari fattori, tra cui il reddito, le preferenze, i gusti, le aspettative, i costi di produzione, la tecnologia, la concorrenza, la regolazione, ecc.
              La domanda e l’offerta si incontrano in un punto di equilibrio, dove il prezzo e la quantità scambiata sono tali che la quantità domandata è uguale alla quantità offerta. In questo punto, il mercato si dice in equilibrio, cioè non ci sono forze che spingono a cambiare il prezzo o la quantità.
              Tuttavia, il mercato non è sempre in equilibrio, ma può subire delle variazioni, dovute a cambiamenti nella domanda o nell’offerta, che provocano degli spostamenti delle curve di domanda o di offerta. Questi spostamenti determinano dei nuovi punti di equilibrio, con nuovi prezzi e nuove quantità scambiate.
              La domanda e l’offerta si influenzano reciprocamente, ma non sempre in modo simmetrico. A seconda delle caratteristiche del mercato, della natura del bene o del servizio, della elasticità della domanda o dell’offerta, ecc. può prevalere l’effetto della domanda sull’offerta o viceversa.
              L’affermazione “è la domanda che crea l’offerta, non viceversa” si basa sull’ipotesi che la domanda sia il motore principale dell’economia, e che l’offerta si adegui alla domanda. Questa ipotesi è sostenuta dalla teoria keynesiana, che sostiene che la domanda aggregata, cioè la somma della domanda di consumo, di investimento, di spesa pubblica e di esportazioni nette, determina il livello di produzione, di reddito e di occupazione di un’economia. Secondo questa teoria, in presenza di una domanda insufficiente, l’economia può entrare in una situazione di recessione, con bassa produzione, basso reddito e alta disoccupazione. Per uscire da questa situazione, occorre stimolare la domanda, attraverso politiche fiscali e monetarie espansive, che aumentino la spesa pubblica, riducano le tasse, abbassino i tassi di interesse, ecc.
              Tuttavia, l’affermazione “è la domanda che crea l’offerta, non viceversa” non è sempre vera, ma dipende dalle condizioni in cui si trova l’economia. In alcuni casi, può essere l’offerta a creare la domanda, e non viceversa. Questa possibilità è sostenuta dalla teoria della domanda indotta, che sostiene che l’offerta aggregata, cioè la somma della produzione potenziale di tutti i settori dell’economia, determina la domanda aggregata, attraverso il meccanismo del moltiplicatore. Secondo questa teoria, in presenza di una offerta insufficiente, l’economia può entrare in una situazione di inflazione, con alta produzione, alto reddito e alta pressione sui prezzi. Per uscire da questa situazione, occorre stimolare l’offerta, attraverso politiche di offerta, che aumentino la produttività, la competitività, l’innovazione, la qualità, ecc.
              Nella regione delle Puglie, la Capitanata, pur sussistendo le condizioni favorevoli per far sì che ci sia la domanda, manca la capacità del sistema territorio nel suo insieme di allestire situazioni o condizioni per favorire la domanda. Un’inversione si potrebbe determinare se la realtà Company Rete SPAC, dopo anni di assestamento, di valutazioni, con l’esperienza acquisita, un parco progetti elaborati, riuscisse a concretizzarsi. Sarebbe un’autentica rivoluzione culturale.
              Company Rete SPAC è una rete di imprese che opera nel settore agricolo e agro-energetico in Capitanata, che ha come mission di promuovere lo sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio, attraverso la cooperazione tra imprese, la ricerca e l’innovazione, la qualità e la sicurezza dei prodotti, la diversificazione delle fonti energetiche, la tutela della biodiversità e del paesaggio.
              Company Rete SPAC ha avviato diverse strategie e progetti, tra cui il progetto “Ecosistema Innovazione RETE SPAC”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha permesso di creare una piattaforma digitale per la gestione integrata della rete, la condivisione di dati e informazioni, la formazione e l’aggiornamento delle imprese, la comunicazione e la promozione dei prodotti e dei servizi.
              Company Rete SPAC ha ottenuto numerosi e significativi risultati e benefici, tra cui un aumento del fatturato, della redditività e della competitività delle imprese, un miglioramento della qualità e della sicurezza dei prodotti, un incremento della produzione e del consumo di energia da fonti rinnovabili, una riduzione dell’impatto ambientale, una valorizzazione della biodiversità e del paesaggio, una maggiore coesione sociale.
              Company Rete SPAC potrebbe essere un esempio di come l’offerta possa creare la domanda, e non viceversa, in un contesto territoriale che presenta delle potenzialità ma anche delle criticità. Infatti, la rete di imprese potrebbe offrire al mercato dei prodotti e dei servizi innovativi e sostenibili, che rispondano alle esigenze e alle preferenze dei consumatori, che siano competitivi in termini di prezzo e di qualità, che generino valore aggiunto e occupazione, che contribuiscano al benessere collettivo. In questo modo, la rete di imprese potrebbe stimolare la domanda, sia interna che esterna, creando un circolo virtuoso tra domanda e offerta, che favorisca lo sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio. Michele Lauriola

               



              Il PRESENTE e FUTURO imminente per la Capitanata e per il suo capoluogo, Foggia:

              Un progetto di PRR per la Capitanata e per il suo capoluogo, Foggia 

              Transizione digitale e innovazione - Intelligenza collettiva 

                      L'idrogeno verde

              I motori disel possono funzionare a idrogeno.
              Leggi l'articolo cliccando sull'immagne

              Mediafarm
              L'azienda Canadese che sta spingnedo su questa tecnologia.
              WESTPORT
              Parco Agrisolare 2023m
              Parco Agrisolare 2023 e fotovoltaico:
              nuovo bando in arrivo per le imprese agricole
              Guida alle Comunità Energetiche Rinnovabili
              Guida alle Comunità Energetiche Rinnovabili
              Decreto ministeriale recante interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell'ambito del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 "Parco Agrisolare"

              Sesto Rapporto sul cambiamento climatico e silenzio della Politica - Il Corriere Nazionale

              Erasmo Venosi è con Maria Rosaria D'aniello e altri 30

               

               

              Afferma uno dei redattori del documento AR6 WG “In area mediterranea la temperatura è già a 1,5°C, più alta della media globale e ,la regione diventerà più arida per meno precipitazioni e meno traspirazione del suolo ( ...) Le precipitazioni estreme invece aumenteranno e aumenterà il livello del mare”.

              L’IPCC ha individuato 4 profili di rischi per l’area mediterranea : 1) aumento delle frequenze di ondate di calore; 2) diminuzione della produzione agricola; 3) risorse idriche scarse; 4) aumento delle inondazioni costiere, fluviali e pluviali. La CO2 derivante dai consumi energetici ha raggiunto il picco più alto di sempre: 36,8 miliardi di tonnellate. Nei sette anni che separano il 2022 dall’ Accordo di Parigi, la CO2 è sempre cresciuta, eccetto nell’anno del lockdown (2020, -5%) IEA) . Silenzio sulle politiche di riduzione delle emissioni anzi il Governo contratta con Bruxelles su carbone, petrolio e gas. Infine, il dato sui costi economici del mancato intervento : 15.000 miliardi di dollari ovvero quasi l'equivalente del PIL 2021 della zona euro. In Italia un sito di una verdura " il Porro" ospita le scempiaggini negazioniste di un chimico. La scienza non è democratica vero uno può prevalere su 1000 ma non quando su 31 pagine fa 116 affermazioni errate. Infine, secondo questo chimico in pensione molto caro alla stampa di destra , tutti i climatologi del mondo non conoscono la fisica dell'atmosfera.

              Renantis avvia lo storage elettrico per stabilizzare i picchi di consumo

              Renantis avvia lo storage elettrico per stabilizzare i picchi di consumo

              di Raoul de Forcade

              Non solo i grandi gruppi industriali si possono rendere artefici di innovazioni in collaborazione con Terna ma anche i piccoli, riuniti in rete, possono contribuire alla stabilità della frequenza della rete elettrica italiana. Ne prenda atto Terna.  

              Il Sole 24 ORE

              Produzione, trasformazione e commercializzazione con la logistica e l'intermodalità il PIL cresce e consolida l'economia delterritorio territorio. Ottima notizia ma stride con la realtà di una Provincia che si ritrova sempre nei bassi fondi delle classifiche per la qualità imprenditoriale, per la mancanza di prospettive per i giovani, per i territori che si riducono sempre più a dormitori per i residuali anziani. Perché?
              Terry Soleventi, perché vuol dire, come ho sempre pensato, che qualche dato forse è alquanto erroneo??????

              Il Sole 24 ORE

              CAD FOGGIA CITTÀ
              Gruppo di Pasquale Di Domenico

              Michele Lauriola

              Giancarlo Porcini come non farsi massacrare … creando macrosistemi produttivi in tutte le province e città metropolitane, intranet contratto, e poi realizzando la rete dei nodi provinciali / città metropolitane aggregati per regioni / macro aree. Il processo è in atto ed ora alcuni prototipi sono pronti per essere replicati in altre province. Serve anche il tuo contributo per portare a compimento questa rivoluzione culturale. Non abbiamo molto tempo a disposizione. Servono giovani volenterosi e capaci da integrare nei laboratori ecosistemi dell’innovazione distribuiti nei territori. A Foggia, RETE SPAC sta raggiungendo un accordo con uno dei più grossi centri d’Italia per la formazione dei giovani nelle tecnologie avanzate (APULIA DIGITAL MAKER) che sarà coordinata dal Prof. Nunzio Angiola del Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia. È coinvolto il comitato tecnico scientifico della rete. Evolveremo dall’intelligenza artificiale alla Commons collaborativo per soppiantare l’economia di mercato che oramai fa acqua da tutte le parti e che genera gravi disastri in tutto il mondo.


              Erasmo Venosi
              Erasmo Venosi


               

               

               

              Vito Reina ci stiamo provando in Provincia di Foggia con la Rete Sistema Produttivo Agricolo Capitanata. Gli sforzi profusi fino ad ora, purtroppo, trovano ostacoli rivenienti dai programmi che lo Stato e le Regioni stanno perseguendo con le multinazionali.

               

              Il Sole 24 ORE

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              Mediafarm
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